Conto cliente per importatori e per la dichiarazione di esportazioni/confezioni riutilizzabili di imballaggi in vetro per bevande
Richieste di rimborso per esportazioni dal 1° gennaio al 30 giugno
Le domande di rimborso fino al 31 luglio vengono dedotte direttamente dalla fattura TSA per il primo semestre (fattura di agosto). Le richieste di rimborso pervenute dopo tale termine potranno essere prese in considerazione solo con la fattura riferita al secondo semestre.
Per esportazioni dal 1° luglio al 31 dicembre
Le notifiche delle esportazioni fino al 31 gennaio vengono dedotte direttamente dalla fattura TSA per il secondo semestre (fattura di febbraio). Le richieste di rimborso per l’anno precedente, inoltrate in febbraio o in marzo, potranno essere prese in considerazione solamente con la fattura riferita al 2° Semestre (fattura di agosto).
Le domande per l’anno precedente, presentate dopo marzo, non saranno più prese in considerazione, in conformità con l’ordinanza sugli imballaggi per bevande.
Riscossione della TSA
Ogni anno in Svizzera si importa fino a un miliardo di bottiglie di vetro e si producono circa 300 milioni di contenitori. La tassa applicata varia a seconda delle dimensioni della bottiglia. Complessivamente si tratta di ben 30 mln. di franchi all’anno. La TSA non si paga per imballaggi in vetro non destinati a contenere bevande, ma olio, aceto, altri prodotti alimentari o cosmetici.
La TSA viene riscossa per ogni bottiglia di volume superiore a 0,09 litri messa in circolazione in Svizzera (tariffe). Per le bottiglie prodotte in Svizzera, la tassa è pagata dal produttore. I contenitori importati diventano soggetti all’imposta nel momento in cui valicano il confine. In questo caso, il pagamento della TSA spetta agli importatori. Volumi di importazione inferiori a 1.000 unità a semestre sono esenti dalla tassa.