Bottiglie: ceramica
Bottiglie in ceramica o bottiglie con un rivestimento in ceramica non rientrano nel piano di raccolta del vetro usato. Nel ciclo di produzione del vetro nuovo, anche i più piccoli frammenti di ceramica causano prodotti di scarto. Questo perché il punto di fusione della ceramica supera i 2 500 °C, mentre quello del vetro usato è di circa 1 600 °C. Tutte le parti e i frammenti di ceramica devono perciò essere scartati prima che il vetro usato venga introdotto nel forno fusorio. La ceramica va smaltita nelle discariche insieme agli inerti.
Vetro di finestre
Il vetro di finestre ha un’altra composizione chimica e una diversa temperatura di fusione: non può perciò essere lavorato con il vetro per imballaggi.
Bicchieri di vetro e vasi da fiori
Bicchieri di vetro e vasi da fiori, soprattutto quelli di cristallo, hanno un elevato contenuto di piombo che è invece rigorosamente limitato, per motivi di salute, negli imballaggi per bevande. Bicchieri di vetro e contenitori da fiori vanno smaltiti nelle discariche insieme agli inerti.
Portaoggetti (Vetrini per microscopi)
I portaoggetti sono costituiti da vetro soda-calcico (vetro piano della classe 3 – vetro stratificato). In generale questi oggetti non rientrano nel piano di raccolta del vetro: possono, però, essere ritirati e riutilizzati da alcune ditte di riciclaggio.
Attenzione: se i portaoggetti sono già stati utilizzati e contaminati con campioni biologici, formaldeide e paraffina, vanno smaltiti tra i rifiuti speciali.
Contenitori da laboratorio, per medicine e acidi
I contenitori che sono entrati in contatto con sostanze nocive o con prodotti chimici vanno smaltiti tra i rifiuti speciali. Spesso il vetro usato viene depositato in luoghi non protetti da pioggia e neve. Le sostanze potrebbero così essere dilavate dai frantumi e finire nella falda freatica. Va inoltre tenuto presente che le provette, per esempio, hanno una temperatura di fusione più elevata degli imballaggi per bevande in vetro. Questo potrebbe generare nuovamente degli scarti nella produzione di vetro nuovo.
Vasetti di vetro per il miele
I vasetti che hanno contenuto miele andrebbero risciacquati con acqua bollente prima di smaltirli nel container per il vetro usato. Motivo: i residui di miele possono contenere agenti patogeni della malattia delle api «peste americana». Richard Wyss dell’Associazione amici delle api svizzero-tedeschi e retoromanci dice: «Le api possono contrarre la malattia se entrano in contatto con i residui di miele rimasti nel vetro usato.» La «peste americana» colpisce le api ancora allo stadio di larve e può distruggere intere colonie di api.
Coperchi dei vasetti di vetro per conserve
Nella maggior parte dei casi, le capsule per le bottiglie di vino e i coperchi dei vasetti di vetro per conserve sono in lamiera stagnata. Lamiera d’acciaio e alluminio non rientrano nel piano di raccolta del vetro usato.
Vetro borosilicato
Il vetro borosilicato è impiegato principalmente in medicina (laboratori, ospedali) e nelle strutture di ricerca. Il vetro è resistente agli acidi, ha una diversa composizione chimica e un punto di fusione sensibilmente più elevato.
Questo tipo di vetro usato non viene particolarmente impiegato nella produzione di bottiglie in vetro. Vi sono due motivi:
- Pericolo nella fase di lavorazione manuale: nella fase di preparazione, alcune operazioni vengono fatte ancora a mano. I residui delle sostanze chimiche costituiscono un pericolo per quelle persone a cui è affidato questo delicato lavoro (prevalentemente ustioni chimiche della superficie delle mani, sia con i guanti di protezione sia senza).
- Problemi tecnici: a causa del punto di fusione sensibilmente più elevato, questo vetro usato può formare nella fase di produzione delle inclusioni nelle nuove bottiglie in vetro, il che si traduce in merce di scarto.
Risultato: per questi motivi i produttori non usano il vetro borosilicato per la produzione e rifiutano categoricamente l’accettazione di questo tipo di vetro.